La vera felicita’
E’ quella di portare sempre a termine i propi progetti
Allora la nostra volonta’ brilla ,
trapassando lo spessore terrestre dei nostri corpi
Come la luna che splende
lasciata libera dalle nuvole scure
Oishi Kuranosuke Yoshio (1659-1703)
Capo dei 47 Ronin di En-ya
mercoledì 31 marzo 2010
martedì 30 marzo 2010
Grandi Speranze
Grandi speranze
(traduzione o versione originale di High hopes, Pink Floyd, The Division Bell, 1994)
Oltre l'orizzonte dei luoghi in cui vivevamo
quando eravamo giovani
In un mondo di magneti e miracoli
I nostri pensieri si smarrivano con sconfinata costanza
La campana della divisione già suonava
Per la Lunga Strada e giù per il Sentiero
Si incontrano ancora vicino al Canale?
C'era una banda cenciosa che seguiva i nostri passi
Correndo prima che il tempo ci portasse via i nostri sogni
Lasciando la miriade di piccole creature
a provare a legarci al suolo
A una vita consumata da una lenta decadenza
L'erba era più verde
La luce era più brillante
Circondati da amici
Le notti di meraviglia
Guardando oltre le braci dei ponti che bruciavano dietro di noi
Fino ad un'apparizione fugace del verde sull'altra sponda
Passi avanti ma da sonnambuli tornati all'indietro
Trascinati dalla forza di qualche marea interiore
Ad un'altezza maggiore a bandiere spiegate
Raggiungevamo le folli vette di quel mondo sognato
Oppressi per sempre da desiderio e ambizione
C'è una fame ancora non soddisfatta
I nostri occhi vuoti ancora vagano all'orizzonte
Sebbene per questa strada siamo scesi tante volte.
L'erba era più verde
La luce più brillante
Il gusto più dolce
Circondati da amici
Le notti di meraviglia
La lucente nebbia mattutina
L'acqua corrente
Il fiume senza fine
Per sempre e sempre
(traduzione o versione originale di High hopes, Pink Floyd, The Division Bell, 1994)
Oltre l'orizzonte dei luoghi in cui vivevamo
quando eravamo giovani
In un mondo di magneti e miracoli
I nostri pensieri si smarrivano con sconfinata costanza
La campana della divisione già suonava
Per la Lunga Strada e giù per il Sentiero
Si incontrano ancora vicino al Canale?
C'era una banda cenciosa che seguiva i nostri passi
Correndo prima che il tempo ci portasse via i nostri sogni
Lasciando la miriade di piccole creature
a provare a legarci al suolo
A una vita consumata da una lenta decadenza
L'erba era più verde
La luce era più brillante
Circondati da amici
Le notti di meraviglia
Guardando oltre le braci dei ponti che bruciavano dietro di noi
Fino ad un'apparizione fugace del verde sull'altra sponda
Passi avanti ma da sonnambuli tornati all'indietro
Trascinati dalla forza di qualche marea interiore
Ad un'altezza maggiore a bandiere spiegate
Raggiungevamo le folli vette di quel mondo sognato
Oppressi per sempre da desiderio e ambizione
C'è una fame ancora non soddisfatta
I nostri occhi vuoti ancora vagano all'orizzonte
Sebbene per questa strada siamo scesi tante volte.
L'erba era più verde
La luce più brillante
Il gusto più dolce
Circondati da amici
Le notti di meraviglia
La lucente nebbia mattutina
L'acqua corrente
Il fiume senza fine
Per sempre e sempre
lunedì 29 marzo 2010
La moda degli alcolici
"Mamma, sono uscita con amici.
Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: Non bere alcolici.
Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto solo una Sprite.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici.
Ho fatto una scelta sana.
Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo.
Io ho preso la mia macchina con la certezza di essere sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di terribile!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco".
Mamma, la tua voce sembra cosí lontana!
Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere.
Posso sentire i medici che dicono: "…questa ragazza non ce la fará".
Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità.
Alla fine lui ha deciso di bere e io adesso devo morire...
Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite?
Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente.
Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte.
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare...
Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva...
La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura.
Questi sono i miei ultimi momenti e mi sento così disperata...
Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente.
Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene …ti voglio bene e...addio."
Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente.
La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole.
Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza.
"Questo Blog, promuove la campagna contro la guida in stato di ebrezza."
Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: Non bere alcolici.
Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto solo una Sprite.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici.
Ho fatto una scelta sana.
Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo.
Io ho preso la mia macchina con la certezza di essere sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di terribile!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco".
Mamma, la tua voce sembra cosí lontana!
Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere.
Posso sentire i medici che dicono: "…questa ragazza non ce la fará".
Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità.
Alla fine lui ha deciso di bere e io adesso devo morire...
Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite?
Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente.
Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte.
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare...
Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva...
La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura.
Questi sono i miei ultimi momenti e mi sento così disperata...
Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente.
Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene …ti voglio bene e...addio."
Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente.
La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole.
Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza.
"Questo Blog, promuove la campagna contro la guida in stato di ebrezza."
Riso Amaro ( Da Spinoza)

Legionari
Regionali, cala l’affluenza alle urne. La crisi è così forte che molti voti sono rimasti invenduti.
(la manifestazione di piazza San Giovanni deve aver prosciugato i fondi)
In ribasso le percentuali nel Lazio. Ma tanto c’è tempo tutta la settimana per votare.
Ieri alle 12 aveva votato il 15% degli illusi.
Forti i sospetti di brogli: stamattina al seggio mi hanno dato una macchina fotografica.
Crolla l’affluenza a L’Aquila. Anche quella l’avevano costruita a cazzo di cane.
(Forse gli aquilani temevano di non reggere all’emozione di trovarsi in un luogo chiuso)
Di Pietro: “Gli elettori devono fare una scelta di campo”. In base al concime migliore.
Berlusconi valuta il dato sull’affluenza: è molto basso. E anche il dato.
Al seggio, Bersani è apparso sorridente e rilassato ai giornalisti che gli chiedevano chi fosse.
Il segretario del Pd è andato a votare con moglie e figlia. Per ricordarci che anche lui tiene famiglia.
Bersani: “Ho dormito benissimo”. E per tutta la campagna elettorale.
Bersani: “Abbiamo fatto quello che potevamo”. Niente.
La Polverini è andata a votare presto. Per paranoia.
Emma Bonino è arrivata al seggio da sola. Come da due mesi a questa parte.
La Bonino è andata a votare con la stessa giacca che indossa nei manifesti. Temeva di non riconoscersi.
Troppo spazio alla maggioranza, l’Agcom multa Tg1 e Tg5. Al Tg4 ormai ci ha rinunciato.
Il pagamento verrà bonificato dallo stesso conto.
Felipe Melo segna il gol decisivo della Juventus, Max Biaggi vince una gara in Superbike: la vittoria del Pd non sembra più così impossibile.
Polemiche sulla validità delle preferenze per politici non in lista. Rassegnatevi, Gramsci non lo potete votare.
Per vigilare sul voto, il Pdl schiera i gladiatori della libertà. 50 euro a foto.
Vittorio Sgarbi è ottimista sull’esito delle elezioni. Spera gli vengano assegnate le schede in cui sono scritti degli insulti.
Berlusconi si è trattenuto a lungo nel seggio. Voleva dargli un’ultima occhiata.
Berlusconi si è trattenuto a lungo nel seggio. Poi sono finite le schede.
Berlusconi si è trattenuto a lungo nel seggio. Non trovava lo sciacquone.
Berlusconi si è trattenuto a lungo nel seggio. Ogni volta devono rispiegargli tutto.
Berlusconi si è trattenuto a lungo nel seggio. Sappiamo quanto ami prendersela comoda davanti a una fessura.
Il premier è andato a votare tenendo in mano un ramoscello d’ulivo. In fiamme.
Nella notte la scheda depositata da Berlusconi ha tenuto sveglie tutte le altre.
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