giovedì 26 agosto 2010

Il desiderio

Una volta, due monaci, Tukuo e Ekido, stavano attraversando un torrente quando scorsero una bella ragazza in kimono e sciarpa di seta che cercava, senza riuscirci di fare altrettanto. Tukuo, senza pensarci, la prese in braccio e la portò dall'altra parte.
Ekido non disse nulla finché quella sera non ebbero raggiunto un tempio dove passare la notte.
Allora non poté più trattenersi. "Noi monaci non avviciniamo le donne" disse a Tukuo " e meno che meno quelle giovani e carine. È pericoloso. Perché l'hai fatto?". Lo rimproverò.
"Io quella ragazza l'ho lasciata laggiù sulla riva" disse Tukuo. "Tu invece la stai ancora portando con te?".
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Significato:
L'insegnamento zen punta alla sostanza dei problemi: che senso ha, per esempio, fare un voto di castità quando si arde dal desiderio? È solo un andare contro natura.
Il problema non è desiderio o non-desiderio, sesso o castità: il problema è di essere se stesso.
Chi si reprime, non può realizzarsi.

2 commenti:

  1. troppo bello e troppo vero,essere se stessi ,non solo con il sesso ma in tutto ciò che viviamo giornalmente senza condizionamenti di nessun genere... sarà possibile?

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  2. parole sante.....e molto giuste.....a tal punto che fanno male perche' sono vere....non si puo' combinare nulla nella vita se non si e' pienamente se stessi consapevoli di cio' che si vuole e di come si e' dentro.....un po' difficile da accettare ma con un po' di impegno forse ci si riesce.......la foto del giardino e' spettacolare li adoro quei giardini....mi rilassano...Monica

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