martedì 10 maggio 2011
Caspira !!!! Proprio come in Italia......
Il premier e la crisi nucleare:
«Rinuncio al mio stipendio»
La scelta di Naoto Kan: niente soldi fino alla fine dell'emergenza a Fukushima
Naoto Kan (Photomasi)
MILANO - A partire da giugno il premier giapponese Naoto Kan rinuncerà al suo stipendio fino alla fine della crisi nucleare negli impianti atomici di Fukushima, danneggiati dal terremoto e dallo tsunami dell'11 marzo scorso. «Continuerò a percepire la retribuzione che mi spetta come membro del parlamento ma non quella da primo ministro, né altri bonus» ha annunciato il capo del governo di Tokyo, secondo il quale «come la compagnia elettrica Tepco, l'esecutivo giapponese ha una grande responsabilità in questa crisi». Il Paese, ha aggiunto Kan, abbandonerà il piano per incrementare la quota di energia derivata dal nucleare al 50% dall'attuale 30%. Il premier ha parlato durante una conferenza stampa, sostenendo che il Giappone ha adesso bisogno di «ripartire da zero» nelle politiche energetiche di lungo termine, dopo la crisi di Fukushima.
INDENNIZZI - Intanto, la compagnia elettrica giapponese Tepco, che gestisce la disastrata centrale nucleare di Fukushima Daiichi 1, ha chiesto aiuti economici statali al governo di Tokyo, con i quali poter fare fronte ai pesantissimi indennizzi che dovrà versare per risarcire i danni provocati dalla fuoriuscita di radioattività dall'impianto.
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